Integrazione

Parliamo di solidarietà? Socializzazione? Immigrazione?…
No, no. Qui si parla di integrazione delle lacune.
Del risarcimento cioè delle porzioni di materiale mancante in un documento cartaceo.
Di recente la discussione nell’ambito del restauro su questo tema verte sulla necessità, o meno, di integrare le zone lacunose.
E’ un intervento conservativo? Vale a dire, è fondamentale per evitare ulteriore degrado in futuro?
Naturalmente bisogna valutare caso per caso.
Nel caso di uno strappo appare piuttosto evidente che la possibilità che la lacerazione prosegua è elevata; si reputa dunque necessario fermarlo.
Ma la mancanza di un angolo in una pagina mette in pericolo la vita del volume? Il forellino di tarlo invece, ne compromette davvero l’integrità?
Probabilmente no. Dipende, ad esempio, da dove è localizzata.
Alla piega, laddove scorre il filo di cucitura, in una posizione delicata, dov’ è fondamentale la “tenuta” del materiale cartaceo, il discorso cambia.
Ricordiamo inoltre le teorie di Cesare Brandi.
La valenza estetica, per quanto secondaria rispetto a quella storica, vorrebbe, giacché l’occhio è istintivamente attirato dal “buco nero”, che, per rendere armonioso l’insieme e non distrarre dalla lettura unitaria dell’oggetto in questione, le lacune venissero riempite, sebbene sempre rispondendo a criteri di riconoscibilità e reversibilità.
Ma se questo è comprensibile riguardo ad una stampa, un manifesto, un foglio sciolto, vale anche per la pag.312 di un volume?
Sulle tecniche e i materiali da utilizzare rimando i curiosi ad un successivo post…
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14 January 2012 | Commenti: 0
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Laboratorio Di Restauro
Si eseguono interventi di restauro su LIBRI ANTICHI e MODERNI, PERGAMENE, STAMPE, MANIFESTI PUBBLICITARI e CINEMATOGRAFICI, FUMETTI, CARTE GEOGRAFICHE, PAPIER PEINTS, OGGETTI DI CARTA (SCATOLE, PARAVENTI, VENTAGLI, etc.)
Il laboratorio si è specializzato nel restauro di LIBRI DEL NOVECENTO, (prime edizioni, libri rari ed esauriti) con particolare cura nel recupero e mantenimento della veste editoriale originale.
(Quante meravigliose edizioni in brossura andate perse perché sostituite da “prestigiose” legature…)
I materiali e le procedure utilizzate si attengono al capitolato tecnico dell’ ICPAL (Ist. Centr. per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario) secondo una logica puramente conservativa.
Valentina Ferri
Non c’è Vascello che eguagli un Libro
Per portarci in Terre lontane
Né Corsieri che eguaglino una Pagina
Di scalpitante Poesia –
E’ un Viaggio che anche il più povero può fare
Senza paura di Pedaggio –
Tanto frugale è il Carro Che porta l’Anima dell’Uomo –
(Emily Dickinson)
Un libro è un insieme di fogli stampati o manoscritti delle stesse dimensioni cuciti insieme in un certo ordine e racchiusi da una copertina. Il libro è ancora oggi lo “strumento principe del sapere”. [Wikipedia]
La mia passione per i libri mi porta, dopo una decennale esperienza di libreria, ad interessarmi di restauro del libro.
Nel 2003 mi certifico addetta alla conservazione di manufatti cartacei.
Collaboro diversi anni con laboratori di restauro libri, stampe e restauro cartaceo in genere.
Nel 2009 apro il mio laboratorio: Libroaperto.
La mia è una ditta individuale, aperta a collaborazioni e scambi con altri professionisti del settore.